Valentina era una giraffa molto
generosa e dall'alto del suo lungo collo, aiutava i piccoli e i grandi
Ma se qualcuno si approfittava
della sua bontà, Valentina diventava triste.
Non diceva mai
niente, diventava solo immensamente triste e non si arrabbiava
nè difendeva mai.
Così sembrava che tutti potessero
non chiederle mai scusa e prendersi gioco di lei.
Dall'altra parte della città
viveva Alberta
Alberta, data la sua agilità,
aiutava tutti a risolvere problemi e problemini
Ma Alberta se riceveva qualche
sgarbo, si arrabbiava molto.
Non riusciva proprio a mostrare
tristezza e così sembrava avesse propio un brutto carattere..
Valentina un giorno divenne così
triste e pianse così tanto che la città fu allagata di lacrime.
I gatti, si sa, hanno paura
dell'acqua, infatti Alberta, molto arrabbiata, scalò tutti i tetti per non
bagnarsi, finchè arrivò alla finestra più alta della città... Proprio allora
incontrò Valentina.
Molto arrabbiata per lei nel
vederla così triste, le consigliò di difendersi da chi la offendeva.
Valentina invece, molto triste
per lei nel vederla così arrabbiata, consigliò alla gatta di mostrare il suo
lato tenero.
Così, nei giorni successivi,
Alberta e Valentina, quando ricevettero uno sgarbo, espressero rabbia e
tristezza, senza temere di risultare deboli o antipatiche.
E gli altri reagirono in modo
strano, inaspettato: si scusarono con Valentina, e consolarono Alberta.
Fu così che tra un consiglio e
una risata, Alberta e Valentina si misero nei panni l'una dell'altra,
e divennero migliori.
E migliori amiche. Praticamente sorelle.
